Donkey 2.0 4x4 Piaggio NP6

Ottobre ricco di eventi per Officine Cucini

Ottobre ricco di eventi per Officine Cucini

Avendo presentato il Donkey 2.0 4x4 solo lo scorso luglio, non ci sembra vero che in un solo mese abbia praticamente fatto il giro dell'Italia.

"Il Donkey è il prodotto a più alta ingegnerizzazione della della nostra azienda” dice orgogliosa SIMONA CUCINI. Nessun altro costruttore al mondo trasforma in 4x4 il Piaggio NP6, perciò siamo gli unici in grado di fornire il Donkey ovunque ci sia richiesta da parte di un concessionario Piaggio, dalla Turchia a Guadalupe. Questo anche perché abbiamo la fortuna di essere vicini allo stabilimento Piaggio di Pontedera”.

È proprio questa esclusività che ci ha permesso, grazie alla collaborazione con le concessionarie Piaggio Commercial, di presentare il nostro prodotto in fiere ed eventi durante tutto il mese di ottobre. Il nostro obiettivo principale è arrivare al cliente finale, ascoltare le sue esigenze e presentare allestimenti e prodotti capaci di rendere più agevole il suo lavoro quotidiano. Tutti nostri progetti hanno come focus la soddisfazione dei bisogni dei nostri clienti.

Vediamo gli eventi principali a cui abbiamo partecipato nel mese di Ottobre.

SAIE Bologna 2022 - La Fiera delle Costruzioni. Progettazione, edilizia, impianti

Per la prima volta Officine Cucini è approdata al SAIE e, grazie alla collaborazione con Truck Italia S.P.A., dealer ufficiale Piaggio Commercial per l'Emilia, abbiamo avuto la possibilità di incontrare i nostri clienti e presentare il nuovo Donkey 2.0 4x4. Un’ottima occasione di confronto in una delle più importanti fiere delle costruzioni e dell’edilizia.

FAZI - 94* Fiera Agricola Zootecnia Italiana

Non ci siamo fermati un attimo e, insieme a Cavidiesel, il nostro Donkey 2.0 ha fatto il suo ingresso trionfale al Fazi- 94* Fiera Agricola Zootecnia Italiana a Montichiari. Ci sembra doveroso ringraziare Cesare Facchetti il quale, grazie all'esperienza maturata sul campo, è abilissimo nell’aiutare i clienti a trovare la soluzione giusta per le proprie esigenze di trasporto. La conoscenza dettagliata dei nostri prodotti gli permette infatti di offrire soluzioni specifiche ai nostri clienti.

Donkey 2.0 4x4 Fazi

Meeting forza vendita Piaggio Commercial Roma

Il Donkey 2.0 ha avuto il suo momento di gloria anche a Roma partecipando come protagonista al meeting dedicato alla forza vendita Piaggio Commercial delle Concessionarie Piaggio del Centro e del Sud Italia. Un’ottima occasione per conoscere tutte le novità del brand, i nuovi allestimenti disponibili e fare networking con i colleghi.

Donkey 2.0 4x4 Piaggio NP6

Officine Cucini e Van-Up

Ultima ma non per importanza, la presentazione ufficiale sul Lago di Garda della nuova collaborazione tra Officine Cucini e la torinese Van-Up. Della versione furgonata di Piaggio allestita da Van-Up abbiamo realizzato anche la versione 4x4, prevista nell’allestimento Up-Venture, pensato per l’outdoor e l’esplorazione. Un veicolo inarrestabile disponibile già dal 2023 per chi ha necessità di un furgonato che arrivi proprio ovunque.

van up 4x4

Incontri ed eventi che ci hanno dato tante nuove idee per il 2023, anno di grandi novità per i nostri clienti. Noi di Officine Cucini siamo più entusiasti che mai. Crediamo nel nostro prodotto: creato per soddisfare tutte le esigenze del “consumatore” con accessori aggiuntivi e possibilità di personalizzazione dell’allestimento.

Non vediamo l’ora di comunicarvi tutte le novità dei prossimi mesi.

A presto

Officine Cucini 


Donkey 2.0 4x4 veicolo

Piaggio NP6 Donkey 2.0 4×4 – SI È FATTO IN QUATTRO (MOTRICI)

Piaggio NP6 Donkey 2.0 4×4 – SI È FATTO IN QUATTRO (MOTRICI)

Il Donkey 2.0 4x4 è su 4x4 MAGAZINE.

<<Nasce in provincia di Firenze, nelle Officine Cucini, la versione a trazione integrale del popolare veicolo commerciale della Piaggio, che diventa così molto più efficiente e versatile.

Nota come specialista nella realizzazione di cassoni ribaltabili e fissi per i più diffusi veicoli commerciali, da quasi dieci anni l’azienda Officine Cucini di Barberino Tavarnelle, in provincia di Firenze ha trovato il proprio core business nella trasformazione in 4×4 prima del Piaggio Porter e, oggi, del suo erede Piaggio NP6.

Visto il successo riscosso dal Porter 4×4, dopo il lancio sul mercato dell’NP6, avvenuto nel marzo 2021, le Officine Cucini si sono subito messe all’opera per applicare anche al nuovo commerciale Piaggio la trazione integrale. Il Donkey 2.0 4×4 è stato presentato ufficialmente lo scorso luglio e poco dopo ha ottenuto l’omologazione europea. In Italia i primi esemplari potranno essere immatricolati all’inizio del 2023, quando sarà completata la nazionalizzazione dell’omologazione, ma il Donkey si può già ordinare presso i concessionari della rete Piaggio Commercial.

“Il Donkey 2.0 4x4 è il prodotto a più alta ingegnerizzazione della nostra azienda, ed anche quello che fa il più alto fatturato. Insomma è il nostro fiore all’occhiello” dice orgogliosa Simona Cucini. “Nessun altro costruttore al mondo trasforma in 4×4 il Piaggio NP6, perciò siamo gli unici in grado di fornire il Donkey ovunque ci sia richiesta da parte di un concessionario Piaggio, dalla Turchia a Guadalupe. Questo anche perché abbiamo la fortuna di essere vicini allo stabilimento Piaggio di Pontedera”. È proprio all’estero che il Donkey realizza i maggiori volumi di vendita: attualmente il veicolo viene venduto in Germania (da cui proviene la più grande richiesta), Svizzera e Repubblica Ceca, e altri mercati si stanno aprendo.

Al progetto Donkey 2.0, interamente made in Italy e brevettato da Cucini, hanno collaborato gli ingegneri Leonardo Glingler e Samuele Piazzini, l’Officina Umberto Protani (Gruppo Gaboni) di S. Maria degli Angeli (PG), che produce il ripartitore-riduttore e il differenziale (su progetto della titolare ing. Martina Gaboni) nonché i semiassi e i mozzi anteriori, e le torinesi Italgiunti e FB Cardan che forniscono i particolari alberi di trasmissione definiti con Cucini per questo veicolo. Tutti hanno lavorato sotto la supervisione del capomastro delle Officine Cucini, Donello Mugnaini, soprannominato affettuosamente Donkey, da cui il veicolo ha ripreso la denominazione.>>

Testo e foto di Francesco Fatichenti – Tester Giancarlo Tiberi

Trovate l'articolo completo qui.

A presto
Officine Cucini 


approccio green di officine cucini

L'approccio green di Officine Cucini

L'approccio green di Officine Cucini

Vittore Cucini è figlio di contadini, ha quindi un DNA green. Ama la terra e questa sua origine lo ha portato a rispettare e a tutelare sempre l’ambiente, avendo sempre un approccio green in ogni sua decisione aziendale. Ma quale è l'approccio green di Officine Cucini?

Specialmente quando nel 1963 decide di buttarsi nel mondo della meccanica e della carrozzeria, lo fa fondando un’Officina diversa. Per molti versi ambiziosa e pioneristica per quel periodo storico. Fin dai primi anni di attività, Vittore farà scelte ben precise che non dimenticano mai la sua origine e l’attaccamento alla terra.

Se nasci e cresci in Toscana, circondato da verdi colline, filari di cipressi e campi agricoli, non puoi far a meno di cercare soluzioni che oggi definiamo in modo fiero eco-sostenibili, ma che allora parevano anomale e controcorrente.

Oggi sappiamo che invece la priorità di ogni azienda nel mondo è quella di ridurre al minimo il proprio impatto ambientale e di azzerare il più possibile la propria impronta ecologica per la salvaguardia del pianeta.

Visitando lo stabilimento di Officine Cucini a Barberino Val d’Elsa, si scopre che l’intero processo produttivo è caratterizzato da uno sguardo green.

Quale è questo approccio green?

Partiamo dalla verniciatura a polvere di tutti i diversi componenti degli allestimenti per cassoni e ribaltabili. Il sistema di verniciatura di Cucini è ecologico e all’avanguardia. La verniciatura a polveri è un procedimento di rivestimento di superfici metalliche con un film organico, effettuato a scopo di protezione da corrosione e da agenti aggressivi.

Tutti i vari componenti, prima di essere verniciati, vengono fatti passare in un sistema di lavaggio che permette di avere pezzi puliti sempre in ottime condizioni e privi di ogni particella anche minima di sporco o di polveri varie che potrebbero rovinare o non far aderire correttamente la vernice. I pezzi in lavorazione vengono ricoperti di una speciale polvere verniciante a base di resine sintetiche (ad esempio le polveri epossidiche), che aderisce per effetto elettrostatico, per poi essere passati nel forno. Qui, grazie alla temperatura alta, la vernice prima fonde e poi polimerizza dando così uno strato perfettamente aderente e protettivo al componente. Rispetto alla verniciatura tradizionale quella a polvere è sicuramente più resistente e duratura nel tempo.

L’utilizzo di queste speciali vernici in polvere  – racconta Simona Cucini direttore commerciale e socio titolare dell’azienda di famiglia – ci permette di non utilizzare solventi e di ridurre al minimo l’impatto ambientale della nostra produzione, proteggendo anche i nostri lavoratori».

Volete conoscere quali altri azioni abbiamo intrapreso per ridurre il nostro impatto ambientale?

Trovate l'articolo completo su Macchine Edili News.

A presto 
Officine Cucini

 


Officine Cucini

Vittore Cucini: storia di un sogno

Vittore Cucini: storia di un sogno

Questa volta abbiamo deciso di raccontare la storia di un sogno: quello di Vittore Cucini, fondatore di Officine Cucini nel lontano 1963.

Il sogno di Vittore nasce fin da piccolino; amava la riparazione. Il suo sogno era di andare al Nord dove si trovava il vero sapere sulla meccanica. Lì aprire un'officina meccanica e essere un punto di riferimento per la riparazione nella Valdelsa.

Negli anni Cinquanta del boom economico italiano Vittore Cucini è un giovane con la passione per la meccanica, la sua manualità e le sue attrezzature.

Ma allo stesso modo è fiero di appartenere a una famiglia di contadini e degli insegnamenti ricevuti da essa.

"Quando negli anni Settanta a una cena a Firenze mi chiesero che origini avessi, risposi: "nobili", spiegando che più nobile di un contadino non c'è neanche il padre guardiano. Un contadino non chiede nulla a nessuno. Lavora con il suo cervello. Per lavorare la terra bisogna avere veramente cervello. Dalla campagna viene la vita. Non è come in officina dove si deve educare le macchine in una certa maniera."- afferma Vittore.

La formazione di Vittore

Per formarsi inizia a lavorare all'età di 14 anni nelle migliori officine meccaniche della zona: la ditta Guggiari e poi la ditta Biticchi, entrambe a Poggibonsi. Dal suo maestro Cecco e dagli altri operai più esperti apprende tutti i trucchi di un mestiere in cui non si smette mai di imparare.

"Per fare questo mestiere ci vuole una marcia in più, perché devi andare ad intuire ciò che ha fatto la casa madre e non c'è un momento di tregua. Le case madri non costruiscono tutte allo stesso modo. C'è da scervellarsi continuamente."

Vittore Cucini: storia di un sogno

L'officina meccanica è finalmente nata e il suo sogno si è realizzato

Nel 1963, all'età di 24 anni, insieme a un collega delle officine Biticchi, Vittore realizza il suo sogno. Apre la sua prima officina in Via Roma a Certaldo, ma il suo desiderio è subito di espandersi. Ogni volta che andava al Nord Italia tornava con più conoscenze e portava nuove attrezzature e tecnologie nella sua azienda. Tanto da farla diventare una delle realtà all'avanguardia della Toscana.

La nuova sede

Dal 1972 l'officina si trasferisce in Via delle Città a Certaldo, strada ottimale per il traffico di veicoli diretti verso Livorno e dove tutt'ora si trova una parte consistente dell'azienda di Vittore. Negli anni Ottanta si è addirittura allargata grazie alla fondazione di un reparto di produzione di allestimenti industriali.

In più di cinquant'anni di attività, le Officine Cucini hanno attraversato momenti di grande soddisfazione grazie alla fiducia accordata dagli operai, dai fornitori, dai clienti: "Solo grazie alla fiducia che abbiamo avuto dalle persone siamo riusciti a fare quello che abbiamo fatto, da soli non siamo nessuno".

Officine Cucini oggi

Oggi che l'azienda è guidata dalla figlia Simona, Vittore, pur non perdendo di vista il suo operato, è tornato alla sua terra, che lavora con le macchine operatrici che lui stesso assembla, unendo i due piaceri che l'hanno accompagnato per tutta la vita, la campagna e la meccanica.

"La mia passione per la meccanica è la stessa che avevo cinquant'anni fa, perché se io sento passare un camion lo ascolto fino a che non lo sento più, e appena salgo su un camion mi sento riavere, mi dà veramente soddisfazione."

Officine Cucini è nata così; da un sogno. E i sogni meritano di essere raccontati.

Il racconto di un sogno

Questo è qualche frammento del libro che stiamo preparando e che uscirà presto. Un libro che racconterà del sogno di Vittore e la strada che Officine Cucini ha fatto per arrivare a diventare un'azienda con 58 anni di storia, più di 25 dipendenti, due sedi e con una grande voglia di portare avanti questo sogno, insieme alla famiglia Cucini.

Presto vi sveleremo altri dettagli sull'uscita del libro.

Qui qualche dettaglio su Vittore e sulla sua storia.

A presto

Officine Cucini 

 

 


montaggio ribaltabili silor

Officine Cucini e Silor

L’unione fa la forza e, da oggi, fa anche l’allestimento!

Da qualche giorno abbiamo iniziato a collaborare con Silor, dove possiamo allestire i nuovi veicoli subito, con un’organizzazione rodata di fronte alle necessità delle grandi aziende; inoltre a livello logistico siamo avvantaggiati da una posizione unica nel nord Italia, per far fronte a necessità di ogni tipo.

Qui trovate l'articolo completo. 

 

montaggio ribaltabili silor

 

Buona lettura