LEAN – VALUE STREAM MAPPING— LA MAPPATURA DEL FLUSSO DEL VALORE


VALUE STREAM MAPPING— LA MAPPATURA DEL FLUSSO DEL VALORE

 

Introduzione e Current State Map (parte 1)

 

Dopo esserci riscaldati con le 5s (se ti fossi perso gli articoli clicca qui) in questa nuova serie parleremo e cercheremo di affrontare insieme la mappatura del flusso del valore (Value Stream Mapping) che è uno dei principi cardini e degli strumenti fondamentali per operare una trasformazione Lean della tua azienda.

 

È inutile parlare di Lean e di miglioramento dei processi se non si conosce quello che realmente accade sul campo e quindi non si è in grado di descriverlo con una mappa.

La VSM ci permette con semplicità di avere un’idea di come fluiscono i materiali e le informazioni attraverso tutto l’impianto; non si limita a descrivere il singolo precesso o la singola operazione ma guarda globalmente all’intero processo produttivo.

È inoltre uno strumento capace di trasmettere visualmente fondamentali messaggi e indicatori:

  • Evidenzia gli sprechi e gli ostacoli che non permettono il perfetto fluire del materiale
  • Ti dà un’idea reale del Lead Time Produttivo (torneremo più volte su questo concetto)
  • Permette di creare graficamente una correlazione tra flusso informativo e flusso produttivo

 

Ma entriamo nel merito dello strumento e approfondiamolo.

Current State Map: il reperimento dei dati

Innanzitutto, si parte mappando la situazione di partenza; si fa una “fotografia” della situazione attuale in modo da potersi porre un obiettivo di miglioramento da raggiungere ed evidenziare tutti i problemi che non ci permettono di raggiungerlo.

 

Come si fa?

  1. Definisci la domanda media giornaliera (DMG) del prodottoà stabilisci ogni quanti minuti/secondi il cliente ti ordina un pezzo e quindi quanti pezzi quotidianamente vengono richiesti.

Nel nostro caso andremo a vedere quanti ribaltabili sono richiesti al momento quotidianamente dal mercato: quindi se ho N pezzi richiesti quotidianamente avrò una DMG=N.

 

  1. Inizia scendendo le scale dell’ufficioà non pensare di mappare un processo seduto comodamente in ufficio (indossa scarpe e casco e scendi in officina!!!) 😊

 

  1. Seleziona una famiglia di prodotto(nel nostro caso scegliamo la famiglia dei Ribaltabili)e un macro-componente del tuo prodotto (ricordati che la mappatura del flusso si fa per COMPONENTE e non per prodotto)

Ad esempio, nel nostro caso, il ribaltabile è composto da tre macro-componenti cassa, paracabina e controtelaio che poi in fase di montaggio vanno a confluire in unico prodotto. Ecco, tocca scegliere uno dei tre macro-componenti (possibilmente il componente che subisce e affronta tutte le lavorazioni dell’intero processo); noi avevamo scelto a suo tempo il componente cassa.

 

  1. Dirigiti verso il portone delle spedizioni (nel punto più a valle del processo produttivo) con carta e penna.

 

  1. A questo punto, inizia a contare i macro-componenti in attesa tra una lavorazione e l’altra della linea produttiva.

Sempre nel nostro esempio, cammino dal montaggio in linea dirigendomi verso la verniciatura e conto quante casse sono in attesa di lavorazione tra i due step del processo, poi mi dirigo verso la saldatura e conto le casse ferme tra verniciatura e saldatura, continuando il procedimento a ritroso fino ad arrivare alle materie prime (nel nostro caso la lamiera).

 

  1. Effettuato il conteggio, inizio a prendere dei dati sulle singole attività di lavorazione che compongono il processo (es: assemblaggio, verniciatura, saldatura, piega e taglio)

I dati da reperire per ogni processo possono essere molteplici e variare di caso in caso, ma i più diffusi sono i seguenti:

 

  • Tempo ciclo: C/T

 

  • Tempo di set-up: C/O

 

  • Tempo di lavoro disponibile: TD

 

  • Lotto minimo: Lotto M

 

  • Dimensioni imballaggio: Dim. Imball.

 

  • N° operatori: #op

 

 

Prossimamente vedremo di fare un articolo in cui definiamo e approfondiamo i dati sopraelencati 😉.

 

  1. Mappa il flusso informativo: passa una giornata negli uffici e vedi come si arriva dal ricevimento dell’ordine del cliente al trasferimento degli stessi in produzione passando per l’invio degli ordini di approvvigionamento. Descrivi qualitativamente il processo in questo momento (vedremo nei prossimi articoli uno strumento molto utile per fare chiarezza in questo step).

 

In questo momento abbiamo reperito tutti i dati necessari alla costruzione di una Current State Map; nel prossimo articolo della serie vedremo come mettere assieme questi dati in una singola mappa (CSM) e come interpretare i dati.

 

A presto,
Paoletti Leonardo
Lean Manager Officine Cucini Srl.