Vittore Cucini: storia di un sogno

Questa volta abbiamo deciso di raccontare la storia di un sogno: quello di Vittore Cucini, fondatore di Officine Cucini nel lontano 1963.

Il sogno di Vittore nasce fin da piccolino; amava la riparazione. Il suo sogno era di andare al Nord dove si trovava il vero sapere sulla meccanica. Lì aprire un’officina meccanica e essere un punto di riferimento per la riparazione nella Valdelsa.

Negli anni Cinquanta del boom economico italiano Vittore Cucini è un giovane con la passione per la meccanica, la sua manualità e le sue attrezzature.

Ma allo stesso modo è fiero di appartenere a una famiglia di contadini e degli insegnamenti ricevuti da essa.

“Quando negli anni Settanta a una cena a Firenze mi chiesero che origini avessi, risposi: “nobili”, spiegando che più nobile di un contadino non c’è neanche il padre guardiano. Un contadino non chiede nulla a nessuno. Lavora con il suo cervello. Per lavorare la terra bisogna avere veramente cervello. Dalla campagna viene la vita. Non è come in officina dove si deve educare le macchine in una certa maniera.”- afferma Vittore.

La formazione di Vittore

Per formarsi inizia a lavorare all’età di 14 anni nelle migliori officine meccaniche della zona: la ditta Guggiari e poi la ditta Biticchi, entrambe a Poggibonsi. Dal suo maestro Cecco e dagli altri operai più esperti apprende tutti i trucchi di un mestiere in cui non si smette mai di imparare.

“Per fare questo mestiere ci vuole una marcia in più, perché devi andare ad intuire ciò che ha fatto la casa madre e non c’è un momento di tregua. Le case madri non costruiscono tutte allo stesso modo. C’è da scervellarsi continuamente.”

Vittore Cucini: storia di un sogno

L’officina meccanica è finalmente nata e il suo sogno si è realizzato

Nel 1963, all’età di 24 anni, insieme a un collega delle officine Biticchi, Vittore realizza il suo sogno. Apre la sua prima officina in Via Roma a Certaldo, ma il suo desiderio è subito di espandersi. Ogni volta che andava al Nord Italia tornava con più conoscenze e portava nuove attrezzature e tecnologie nella sua azienda. Tanto da farla diventare una delle realtà all’avanguardia della Toscana.

La nuova sede

Dal 1972 l’officina si trasferisce in Via delle Città a Certaldo, strada ottimale per il traffico di veicoli diretti verso Livorno e dove tutt’ora si trova una parte consistente dell’azienda di Vittore. Negli anni Ottanta si è addirittura allargata grazie alla fondazione di un reparto di produzione di allestimenti industriali.

In più di cinquant’anni di attività, le Officine Cucini hanno attraversato momenti di grande soddisfazione grazie alla fiducia accordata dagli operai, dai fornitori, dai clienti: “Solo grazie alla fiducia che abbiamo avuto dalle persone siamo riusciti a fare quello che abbiamo fatto, da soli non siamo nessuno”.

Officine Cucini oggi

Oggi che l’azienda è guidata dalla figlia Simona, Vittore, pur non perdendo di vista il suo operato, è tornato alla sua terra, che lavora con le macchine operatrici che lui stesso assembla, unendo i due piaceri che l’hanno accompagnato per tutta la vita, la campagna e la meccanica.

“La mia passione per la meccanica è la stessa che avevo cinquant’anni fa, perché se io sento passare un camion lo ascolto fino a che non lo sento più, e appena salgo su un camion mi sento riavere, mi dà veramente soddisfazione.”

Officine Cucini è nata così; da un sogno. E i sogni meritano di essere raccontati.

Il racconto di un sogno

Questo è qualche frammento del libro che stiamo preparando e che uscirà presto. Un libro che racconterà del sogno di Vittore e la strada che Officine Cucini ha fatto per arrivare a diventare un’azienda con 58 anni di storia, più di 25 dipendenti, due sedi e con una grande voglia di portare avanti questo sogno, insieme alla famiglia Cucini.

Presto vi sveleremo altri dettagli sull’uscita del libro.

Qui qualche dettaglio su Vittore e sulla sua storia.

A presto

Officine Cucini